FRANZ WEIDINGER
Dare corpo all’immagine
Sculture in legno e bronzo
Disegni
Le figurine umane di legno duro sono il tema artistico di Franz Weidinger. L’artista risveglia alla vita assi ruvide e crepate e travi grezze e massicce, tagliate di netto con la motosega da querce, peri e ciliegi; da queste fa uscire, come da un nido protettivo, piccoli corpi delicati, finemente scolpiti. Le figurine escono e si muovono, libere e consapevoli, nella dimora di cui sono ancora parte. Hanno l’apparenza di divinità, misteriose e sfuggenti, ma vengono trattenute, rese immobili dal bronzo e circondate dal legno da cui sono nate. Rappresentano l’universo culturale del pensiero pagano occidentale, fondono insieme antiche divinità arboree, il culto dei morti di Roma antica, le romantiche figure degli elfi, fino ad offrire la toccante percezione di una natura animata dalla presenza dell’uomo, rappresentata qui in modo semplice e monumentale. In conclusione, l’iconografia spirituale dell’arte di Weidinger corrisponde ad una ricerca formale che sconfina nel rituale. La forma nascosta nel legno massiccio si libera nel processo di creazione artistica, si rivela come divinità cultuale, esiste ma non è ancora visibile. Questo è senz’altro un antichissimo topos della cultura occidentale, dai misteri eleusini degli antichi Greci agli altari a portelle del medioevo cristiano fino ai profani rituali contemporanei degli scoprimenti dei monumenti: il velo viene tolto, la verità può essere contemplata.